Il famoso GRIP, è gioia e dolore del kartista!

Il grip dipende dallo stato della pista, dal tipo di asfalto, dal tracciato se veloce o tortuoso, ma in maniera molto importante dalle gomme. Infatti mentre nei primi tre casi non possiamo fare molto, sulle gomme possiamo fare moltissimo.

Fattori variabili sono:

  • Temperatura del pneumatico
  • Pressione del pneumatico
  • Tipo di mescola
  • Carico applicato dal telaio
  • Angoli di Camber e Caster

Tipo di mescola

Il Tipo di mescola di un pneumatico determina il livello di grip che avrà con l’asfalto.

Più un pneumatico ha una mescola superficiale morbida e più le sue molecole si ancoreranno alle asperità dell’asfalto fornendo un grip più elevato rispetto ad un pneumatico con mescola superficiale più dura.
La mescola di un pneumatico è la miscelazione di vari componenti tra i quali, gomma (elastomeri), materiale legante, plastificante, nerofumo e molte altre componenti che non è facilissimo da conoscere in quanto materiale per uso gare quindi ogni costruttore è molto “geloso” delle proprie ricette.
Nero fumo che oltre a dare il classico colore nero serve a regolare le caratteristiche, infatti al crescere della quantità di nerofumo aumentano la durezza, l’isteresi e la resistenza a trazione della gomma, che diventa più rigida e vede salire notevolmente la propria resistenza all’usura.
Altri prodotti necessari per ottenere una vulcanizzazione rapida e con formazione del corretto numero di legami tra le catene polimeriche: lo zolfo, gli attivatori e gli acceleranti.
Si capisce quindi che è possibile costruire una enorme quantità di mescole diverse con grip diversi, durate, ecc.
L’aspetto meno bello di tutto questo è che più costruiamo una mescola tenera e più è facile rompere i legami molecolari arrivando ad una rapida usura e quindi alla possibilità di percorrere pochi giri di gara. Ricordatevi sempre che il tempo si ottiene percorrendo le curve ad alta velocità e non è molto importante la velocità di punta, quindi, ammesso che il regolamento lo permetta, sarebbe molto importante in caso di prove cronometrate utilizzare una mescola molto morbida.
Occorre poi avere una certa esperienza con il tipo di gomma che vogliamo utilizzare in una gara perché molto spesso misuriamo la durezza in Shore, tramite durometro, ma questa è solo la durezza superficiale del battistrada, ma capita molto frequentemente che lo strato sotto sia più morbido, quindi più performante ma più facile all’usura rapida.
Da qui si capisce anche l’importanza di un buon “rodaggio” del set di pneumatici.