Las Vegas Brianzola – Consonno, Olginate – Lecco
Non tutti sanno che nel cuore della Brianza nel triangolo fra Como, Milano e Bergamo sorgeva un piccolo Borgo, posto a circa 800 metri che sovrastava il comune di Olginate, proprio sopra a Lecco ed è diventato famoso come la Las Vegas Brianzola!
Ecco la storia: le poche immagini del tempo, ricordano quel luogo come un piccolo paese di agricoltori ed allevatori, che sapevano cogliere la ricchezza della terra e i suoi frutti. Il paese era composto dalla Chiesetta di S. Maurizio visibile ancora adesso, le abitazioni dei residenti, l’osteria, il comune, una piccola bottega e verso a Nord il cimitero. Quel luogo immerso da prati, campi e boschi di castagni, lo si poteva raggiungere grazie alla sola mulattiera che lo univa ad Olginate, rendendolo un piccolo borgo dai contorni nostrani e genuini.
Il destino dell’antico borgo è stato segnato dall’arrivo, di un signore, tale Conte Mario Bagno, un eccentrico imprenditore già attivo in Italia per la costruzione di strade e aeroporti. Il piccolo paese, le case e le strutture presenti non sono mai state di proprietà degli abitanti, e ben presto l’immobiliare che deteneva le quote le vendette al Conte Bagno. Inizialmente i pochi abitanti rimasti, vedevano bene l’integrazione al borgo di un sito turistico, ma ben presto le cose cambiarono. Fu costruita una nuova strada che collegava Olginate al borgo e nel 1962 le ruspe iniziarono i lavori, o meglio la distruzione.
Ben presto le ruspe rasero al suolo il piccolo borgo, salvando la chiesa di S. Maurizio con la casa del cappellano adiacente e il cimitero. Le famiglie residenti vengono sfollate e trasferite in nuovi nuclei abitativi nella zona circostante al perimetro delle nuove costruzioni. I lavori procedevano, nonostante le denunce per il danneggiamento idrogeologico dell’ambiente. Le ruspe creavano smottamenti e frane verso valle, ma nulla fermò l’opera del Conte Bagno. Verso nord fu livellata con dell’esplosivo una collina per poter vedere la cresta del monte Resegone sopra Lecco, e l’intero borgo nel 1965 ormai non esisteva più.
La Las Vegas Brianzola portava molta gente nel paradiso del divertimento, diverse coppie si sposarono a Consonno ed artisti del calibro di Celentano (la cui residenza è poco distante) si esibivano sul palco intrattenendo centinaia di persone. I negozi e i ristoranti appagavano i visitatori, nascevano i primi pub e i primi night, e si presume che attorno al minareto ci fossero anche delle adescatrici di facili costumi… pronte ai desideri dei nuovi abitanti notturni del luogo.
I residenti sopportavano quello scempio, abbandonati nelle loro case prefabbricate; a metà degli anni 70 il luogo non richiamava più molta gente, ma la fine definitiva di Consonno fu data dalla frana del 1976, che bloccò la strada che saliva da Olginate, ponendo fine alla città dei balocchi.
Ora rimangono i ruderi del Minareto, la casa di riposo (che prima era Plaza Hotel) e la sala da ballo esterna distrutte quasi totalmente da vandali, la vasca per il tiro al piattello posta sulla collina e l’albergo / ristorante panoramico (Pavesino) vicino all’ingresso (crollato da anni) da Olginate.
Sul sito di Consonno è presente la strada aperta salendo da Colle Brianza.
Oppure la strada da Olginate è aperta la domenica dalle 10 alle 19 fino alla chiusura stagionale del bar.
LINK UTILI:
http://www.consonno.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Consonno
Notevole il contributo nel gruppo fotografico su FLICKR con oltre 2000 foto relative a Consonno:
https://www.flickr.com/groups/consonno/