Prosegue il nostro viaggio nei “quartieri” malfamati del web, o meglio di quei siti o quelle offerte dai quali bisogna stare lontani e non fidarsi…

Chiediamo come comportarci ma sopratutto come muoversi a Sandro Carniel, di fronte a siti che prospettano acquisti sensazionali che, per usare un termine tecnico, nel backoffice esistono solo per derubarci.

Ciao Sandro, sappiamo che sei un web developper responsabile di Zen Cart Italia.
Ma cosa è Zen Cart Italia?

Zen Cart Italia è una piattaforma e-commerce che dal’ottobre 2004 distribuiamo nella versione italiana appunto sul sito zen-cart.it e si tratta  di un software libero per fare e-commerce registrato in USA.

… e invece chi è Sandro Carniel, parlaci di te, del tuo percorso che ti ha portato ad essere un riferimento di questa piattaforma e-commerce

Sono un Tecnico elettronico specializzato in telecomunicazioni digitali (militari).
Ho cominciato ad usare un Atari e poi un MAC LCII nel 1989 e tempo dopo ho scoperto internet. Dal giugno 2001 ho lasciato il lavoro dipendente per il web, un paio di anni di consulenza poi ho aperto un’azienda per realizzazione e gestire siti web. Ho conosciuto e mai più abbandonato il software Open Source. Dal sistema Linux e sue distribuzioni ai software Open Source creati con il software libero (come Open Office, 7zip, Joomla, Zen Cart e WordPress) il passo è stato breve e per diversi anni ho collaborato alla traduzione / localizzazione di moduli ed estesioni varie. Nel 2003, avendo deciso di sviluppare le competenze nel campo dell’e-commerce, ho effettuato una software selection proprio alla ricerca di una soluzione che desse adeguate garanzie di stabilità, robustezza, flessibilità, economicità e diffusione. Dal 2004 dopo aver tradotto e localizzato il software, sono diventato l’unico distributore italiano di Zen-Cart ed il responsabile di Zen Cart Italia. Dal ottobre 2004 il Progetto Zen Cart Italia continua lo sviluppo anno dopo anno ed i negozi sono migliaia…

…quindi e-commerce o per usare un linguaggio più comune, i negozi on line basati su Zen Cart, come Superkart, sono da ritenersi facili da usare, affidabili dal punto di vista degli acquisti e dei pagamenti?

Zen Cart™ il cui slogan è “l’Arte dell’e-commerce” è un sistema open source stabile, sicuro, completo e gratuito.
È i facile utilizzo e pone in primo piano sia le aspettative del negoziante che del visitatore del negozio con una navigazione semplice e veloce per “punti focali” con una procedura di acquisto conclusa in 3 fasi.
Forse non lo sapete, ma dal 2004 ma un notevole numero di negozi online tanto italiani che francesi, tedeschi, spagnoli e americani che avete visto o dove avete acquistato sono basati su questa piattaforma internazionale, perchè risponde egregiamente alle esegenze di piccole e medie imprese che hanno a diposizione lo strumento a misura per essere commercialmente online.

… ci raccontavi però che la notorietà di questa piattaforma si è dimostrata anche un arma a doppio taglio, perchè?

Abbiamo quindi in 14 anni visto nascere crescere ed in alcuni casi morire un bel numero sia di negozi online che di domini internet ad essi collegati. Una veloce digressione per spiegare che il nome a dominio www.opzione.com ad esempio è da considerarsi come una targa per un’automobile. Collego il “nome a dominio” ad uno “spazio online” – dove in questo spazio ci potrà essere da una sola pagina a un sito o blog oppure un forum fino ad arrivare ad un ecommerce.
Ad un certo punto, quando la curva del ecommerce mondiale è cresciuta in maniera significativa, anche la nostra piattaforma è stata oggetto delle attenzioni di “aziende” più o meno commerciali (nel senso chi il panorama è variopinto) come vedremo in seguito e che indicheremo come “cinesi”, dato che tutti i riferimenti che abbiamo portano proprio a quel paese. 
Questi cinesi hanno preso la piattaforma USA, scaricato sempre da lì i vari pacchetti linguistici, spagnolo, francese, tedesco, italiano ecc e grosso modo dal 2014 abbiamo iniziato a trovare dei negozi online fatti anche molto bene e molto gradevoli e graficamente convincenti con nomi a dominio più o meno strani, basati su Zen Cart la nostra piattaforma.
Questi negozi online proponevano articoli di marca a prezzi impossibili, con sconti dal 40 al 80%. 
I testi erano più che stentati, mai riferimenti fisici come indirizzo o telefono ed assolutamente mai partita iva o VAT al piede del sito.
Dato che in fase di traduzione nella versione italiana nel piede della mail di conferma ordine c’è scritto “Powered by Zen Cart Italia” come generalmente è presente nel sito demo o nella versione in download italiana, abbiamo iniziato a ricevere richieste di informazioni per l’ordine effettuato che…
Man mano che i mesi passavano la cosa diventava sempre più grave, abbiamo deciso quindi di capire come poter prendere contatto prima e scrivere poi una mail alla Polizia Postale di Como. Dopo qualche tempo sono riuscito ad avere un contatto per un colloquio e sono riuscito ad andare una mattina all’apertura nell’ufficio della Polizia Postale ed ho visto una schermata piena di segnalazioni arrivate dalla sera prima
La nostra volenterosa segnalazione dei domini dell’ultimora era già stata surclassata e… la cosa fini con un “grazie arrivederci”. Bene, da allora più nulla. Ma in compenso c’è anche chi ha / sta cercando di associarsi a detti cinesi…

 

… quindi ci sembra di capire che fare acquisti on line non è sempre una procedura sicura anche quando “apparentemente” le cose sembrano regolari?
Quali sono le cose che dovrebbero metterci in allarme o per lo meno destare sospetto?

Come detto, per prima cosa diffidare di prezzi “irragionevoli” ne oggi ne mai nessuno ha mai regalato niente per di più, spesso, oltre al prezzo irrisorio magari c’è anche la spedizione gratuita, ma se proprio si crede nell’affare del giorno, allora verificare se il sito è “regolare”, andare nel footer, che è la parte bassa della pagina web e li DEVONO esserci partita iva (che eventualmente potete anche verificare qui) oppure VAT se si tratta di paesi stranieri, poi una mail “veritiera” se il dominio è reale non troverete MAI il suffisso @gmail o @yahoo o altri ma quello relativo al sito, come ad esempio gli indirizzi di superkart che terminano tutti con @superkart.it ed infine l’indirizzo fisico, oggi con google street è possibile  “visitare” virtualmente la strada dove è il negozio e se magari scoprite che a quell’indirizzo c’è un …cimitero, bhe forse qualche dubbio vi dovrebbe venire…

… ma allora più che fare un acquisto on line dobbiamo essere degli Sherlock Holmes?

Bhe in un certo senso si, meglio evitare di “chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati”…devo dire che vi sono persone che impiegano tante energia per capire ed informarsi DOPO, invece che essere accorti PRIMA.
E’ altresi vero che questo accade quando ci approcciamo ad un sito “nuovo” e non quello consolidadto dove, magari, sono anni che acquistiamo.

Un negozio che propone affari al 80% di sconto, zero indirizzo e telefono, mancanza di partita iva, per non dire della normativa privacy, il pagamento con carta di credito nel sito e non tramite PayPal e/o piattaforma sicura con lucchetto verde!!! Beh c’è una bella serie di punti di domanda, no?

Grazie Sandro e speriamo che questa intervista aiuti i nostri lettori nella scelta del “luogo” giusto dove acquistare e perchè no, fare affari!

Concludendo questo articolo riteniamo più che legittimo evidenziare che il nostro negozio on line Superkart.it è da sempre caratterizzato dalla massima trasparenza in termini di tracciabilità e regolarità legislative. Tutto questo certificato anche dalla numerose recensioni gestiste da una società esterna (trustpilot) che monitora e garantisce la veridicità dei pareri dei consumatori.